Superato il comune di
Ischia, si giunge a quello di
Casamicciola Terme,
che si estende prevalentemente sul mare, su una superficie di circa 5,6 Kmq e con circa 7000 abitanti. Il Comune è
famoso soprattutto per le sue
acque termali, alla base dei numerosissimi "centri benessere" di cui sono
dotati tutti gli alberghi casamicciolesi. Lo stesso toponimo ci suggerisce questa caratteristica del posto: esso deriva,
secondo la leggenda, dal nome di un'anziana storpia, Nisula o Nizzola, miracolosamente sanata dalle acque
termali di Casamicciola Terme; secondo alcuni studiosi invece, da "casa-in-insula" ("casa dell'isola"),
secondo altri, da "casa del Miccia", dove Miccia sta per il nome di un probabile proprietario della zona.
Il paese si compone di cinque località: Marina e Perrone nella zona costiera e Maio, Gran Sentinella e Bagni
sulla collina. Ed è proprio sulla collina, collegata alla marina da irte strade, che si trova il primo e
più importante nucleo
termale sgorgante dalla sorgente del Gurgitello, a Piazza Bagni; le rinomate terme
della Rita, si trovano invece, a confine con Lacco Ameno.
Il comune di Casamicciola Terme
possiede il secondo porto, per dimensione, dell'isola d'Ischia. Oltre all'ormeggio dei traghetti e degli
aliscafi di linea (pubblici e privati, che collegano la terraferma con i
Porti di Pozzuoli, Napoli Beverello
e Napoli Mergellina), il porto si avvale anche della possibilità di ormeggiare motoscafi, Yachts, e molto
altro. Una volta sbarcati, si può proseguire per il lungomare di Casamicciola, che a sinistra (Corso Luigi Manzi)
offre un passeggio piacevole lungo il quale gli occhi si riempono della magnifica vista sul mare. Piazza Marina,
da poco rimodernata, è il fulcro della vita sociale del paese, dove è possibile trascorrere un pomeriggio in
tranquillità, fare shopping ed ammirare i suggestivi vicoletti del posto.
Casamicciola Terme ha una storia plurisecolare: basti pensare che il Castiglione costituisce il
sito di insediamento arcaico prima della colonizzazione greca dell'VII secolo. È questa una storia
che si intreccia con lo sviluppo delle strutture termali. Nel Seicento fu costruito lo stabilimento
chiamato Pio Monte della Misericordia, nella zona Bagni, primo esempio di termalismo sociale in
Europa: fu infatti, voluto dai nobili napoletani con lo scopo di consentire anche ai malati poveri di
giovarsi delle cure con le acque termali. Nell'Ottocento, prima che avvenisse il famoso terremoto del
1883, Casamicciola era rinomatissima come luogo di riposo e soprattutto di cura. Dopo il terremoto e
la distruzione del Pio Monte, esso fu ricostruito sulla marina e oggi conserva una bella Pietà (1635-40)
di Andrea Vaccaro. Sempre dopo il terremoto, fu costruito il Museo civico di Casamicciola terme,
nella Villa Comunale della Bellavista.
Molti sono stati i visitatori eccezionali, primi
fra tutti Henrik Ibsen, il drammaturgo norvegese che scrisse qui parte del suo Peer Gynt; Ernest
Renan autore del celebre Vita di Gesù; e non possiamo dimenticare il soggiorno di Giuseppe Garibaldi
arrivato a Casamicciola nel giugno 1864, per curare i postumi della ferita alla gamba infertagli in
Aspromonte due anni prima.
Nel territorio casamicciolese troviamo quelli che sono
certamente alcuni dei capisaldi del patrimonio naturalistico dell'isola verde: il Monte Rotaro
e il bosco della Maddalena, accessibili entrambi da Piazza Bagni. Vi è poi Fondo d'Olio, nei
campi di fumarole che creano un particolare microclima caldo umido e dove troviamo una pianta
oggi unica in Europa, il Cyperus Polystachjius, un papiro che vive solo in paesi di clima tropicale.
Alle spalle del Rotaro, c'è il Cretaio, che congiunge Casamicciola con Fiaiano seguendo un tracciato
panoramico ricco di natura e vegetazione.
Santo patrono del comune di Casamicciola Terme è
il Venerabile Giuseppe Morgera, che oggi riposa nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena
Penitente (sita in Corso Garibaldi), in cui sono esposte le statue del Cuore di Gesù e di Santa
Maria Maddalena donate dall'ex re Francesco II di Borbone. Da visitare, tra le altre: la
chiesa del Buon Consiglio, nota anche come la chiesa dei Marinai, in pieno centro, a piazza
Marina, la chiesa di San Pasquale Baylon a Perrone e la chiesa dell'Immacolata, sulla Sentinella,
con sculture del XVII e XVIII secolo.