Le
acque termali dell'isola d'Ischia sono famose sin dai tempi più antichi. Citate da Plinio
e Strabone nonché dall'Iliade di Omero e dall'Eneide di Virgilio, furono dimenticate per
tutto il Medioevo. Sarà il medico e naturalista Giulio Iasolino, che pubblicò nel 1588
il "De'rimedi naturali che sono nell'isola di Pithecusa", a occuparsi in termini
scientifici dei benefici delle acque dell'isola. Nell'opera si enumerano circa 35 bagni,
19 sudatori e 5 arene calde. Iasolino fu anche tra i primi a creare una carta topografica
di
Ischia, allegata al suo trattato.
I Romani associarono il potere salutare delle
acque termali alla
potenza numinosa di una divinità tutelare. L'acqua di Citara, a Forio, fu così posta sotto la
protezione di Venere Citarea, quella di Buonopane sotto le Ninfe di Nitrodi, quella di Casamicciola
sotto il patrocinio di Apollo e quella di Lacco Ameno sotto la protezione di Ercole.
Le
cure termali
nello specifico sono indicate sia per ridare benessere al corpo che per risolvere problemi fisici.
Elenchiamo di seguito solo le maggiori fra le possibili applicazioni:
Reumatologia - Affezioni
reumatiche croniche, artriti, artrosi, postumi di reumatismo articolare, bronchiti croniche,
otiti e riniti;
Medicina Generale
In tutti quei casi in cui, dopo un lungo
periodo lavorativo nello stressante ambiente cittadino, l'organismo ha bisogno di un
"recupero psicosomatico di base";
Medicina riabilitativa
Rieducazione funzionale di articolazione lese, postumi di fratture, interventi
ortopedici, specie in Medicina dello sport;
Trattamenti "eudermici"
Tendenti al ripristino ed al mantenimento di condizioni fisiologiche ottimali della cute
del volto. Tali trattamenti possono avere una durata che va dai 12 ai 15 giorni e sono eseguiti
negli appositi stabilimenti
termali nonché nella maggior parte degli alberghi. Le strutture
sono coadiuvate dalla presenza di medici specializzati.
Le cure sono suddivise in
tre tipologie:
- il Bagno che consiste nella immersione totale o parziale
nell'acqua
termale raccolta in una vasca, la cui temperatura oscilla tra i 37 e i 39
gradi centigradi, associando in alcuni casi anche della ginnastica;
- i
Fanghi, nei quali viene utilizzata della fanghiglia di base argillosa, fatta macerare
per mesi in vasche colme di acqua
termale, e successivamente applicata sulle parti
interessate;
- Inalazione e/o Aerosol ovvero inspirazione di acqua
termale
vaporizzata, da immettere attraverso le narici o la bocca (bocca aperta), indicata
sopratutto per le affezioni delle vie aeree.