"Chi beve da questa coppa subito lui prenderà desiderio d'amore per Afrodite dalla bella corona".
Quest'iscrizione, incisa sulla Coppa di Nestore, conosciuta da quel padre della letteratura che fu
il grande Omero, testimonia il nesso indissolubile che si è venuto a creare nel corso dei millenni
tra la comparsa della civiltà sull'isola d'Ischia e la diffusione della tecnica della coltivazione
della vite, ad opera dei Greci della Calcide. Da quel momento la tradizione si è tramandata e dalle
coste fin sugli irti pendii montani entro cellai e terrazzamenti, costruiti con rinforzi di muri
a secco di pietra di tufo verde, si coltivano, grazie al clima mediterraneo unito alla fertilità
del suolo vulcanico e alla presenza di numerose sorgenti calde, viti di ottima qualità.
Ecco
qui di seguito elencati i vini ischitani di maggior pregio:
Ischia Bianco Doc
L'Ischia Bianco è un vino prodotto nelle vigne di Chignole e del Cuotto, a Forio d'Ischia,
ed è ottenuto principalmente dai vitigni Forastera (45-70 %) e Biancolella (30-55 %), ai
quali si aggiungono (max 15%) l'Uva Rilla e il San Leonardo. La denominazione di origine controllata
gli è stata riconosciuta con decreto istituzionale del 03/03/1966 ed è la prima doc della
regione Campania. Tale condizione rende l'Ischia Bianco Doc un prodotto di elevata e certificata qualità.
La gradazione alcolica minima è pari al 10,50 %, mentre le caratteristiche organolettiche dell'Ischia
Bianco Doc sono:
- colore: paglierino più o meno intenso;
- odore: vinoso, delicato, gradevole;
- sapore: asciutto, di giusto corpo, armonico.
Abbinamenti consigliati: pizza alla marinara (con acciughe), antipasti di mare,
fritture di pesce di scoglio e piccoli crostacei; ottimo come aperitivo; da privilegiare
l'abbinamento con polpo all'insalata e spaghetti al sugo di cicale di mare.
L'Ischia, bianco se raggiunge la gradazione alcolica di 11,50 % può essere
commercializzato come superiore.
Ischia Rosso Doc o Per'e Palummo o Piedirosso
L'Ischia Rosso Doc viene prodotto in una fascia che va da est a ovest dell'isola, nelle vigne
di Janno Piro (Forio). Viene ottenuto dai vitigni Piedirosso (localmente detto Per'e palummo) (40-50 %),
Guarnaccia (40-50%) ed altri (max 15%). Per'e Palummo, piede di piccione, deve il suo nome al graspo rosso
come il piede di un colombo. Sembra che il vitigno possa identificarsi con quello della "Colombina"
citata da Plinio nell'opera "Naturalis Historia". Si pensa che tale vitigno fosse utilizzato fin
dall'antichità insieme all'Aglianico per la produzione del Falerno.
Presenta le seguenti
caratteristiche organolettiche:
- colore: rubino più o meno intenso;
- odore: vinoso, intenso, fruttato;
- sapore: asciutto, di medio corpo, giustamente tannico.
La gradazione alcolica minima è dell'11 %, mentre la produzione non supera i
90 qli/Ha.
Alleanze tra vino e pietanze: arrosti di carni rosse e cacciagione, formaggi
stagionati; tradizionale è l'abbinamento con alici del golfo fritte.
Biancolella Ischia
Il Biancolella è vino bianco prodotto a partire dall'omonimo vitigno Biancolella
(min. 85%), che oggi esiste quasi esclusivamente sull'isola, ma proviene con tutta probabilità
dalla Corsica; e da altri vitigni (max 15%).
Le caratteristiche organolettiche sono:
- colore: paglierino con riflessi verdognoli;
- odore: vinoso, caratteristico, gradevole;
- sapore: asciutto, armonico.
La gradazione alcolica minima è del 10,50 % e la produzione max di 100 qli/Ha.
Abbinamenti: pasta ai sughi di mare in bianco, pesce nobile e crostacei,
alici ammollicate; tradizionale è l'abbinamento con sautè di vongole
veraci e frutti di mare, anche crudi.
Forastera
I suo nome deriva forse da un'origine forestiera di questo vitigno. Si ottiene dai
vitigni Forastera (min. 85 %) e da altri (max 15 %). Presenta tali caratteristiche:
- colore: paglierino più o meno intenso;
- odore: vinoso, caratteristico, delicato;
- sapore: asciutto, armonico.
La gradazione alcolica minima è del 10,50 % e la produzione max di 100 qli/Ha.
Alleanze tra vino e pietanze: risotto alla marinara, cuoccio all'acqua pazza,
pesce al vapore; garantisce alleanza di speciale armonia con spaghetti al sugo di cicale.